Le patologie e le alterazioni muscolo-scheletriche sono di crescente importanza nel campo della medicina occupazionale e della prevenzione.
Nel corso degli anni si è potuto constatare che esiste una evidente  associazione tra tali patologie e le condizioni lavorative presenti nelle varie aziende, soprattutto legate a mansioni definite o legate a determinate operazioni manuali, che possono essere anche particolarmente impegnative.  
Tali patologie sono perciò diffuse ed  hanno di conseguenza ricadute  anche in termini di costi economici e sociali.

I dati INAIL del 2012 evidenziano peraltro che le patologie muscolo-scheletriche professionali sono in costante aumento,  rappresentando circa il 56 % di tutte le patologie professionali riconosciute in Europa;  in Italia, nel 2012 ci sono stati  26.000  casi denunciati di malattie professionali legate a problemi osteoarticolari.
Il fatto di per sé evidenzia quanto i fattori predisponenti di tali patologie siano comunemente sottostimati in fase di valutazione delle singole postazioni di lavoro e, conseguentemente,  di valutazione del rischio.

Seguendo le analisi dell’organismo europeo per la sicurezza sul lavoro si osserva  che tali patologie appaiono causate principalmente da operazioni di movimentazione manuale dei carichi,  da condizioni di lavoro fisico anche pesante, assunzione di posture lavorative incongrue,  l’esecuzione di movimenti e sforzi ripetuti degli arti superiori e, come fattore aggravante,  anche dalle  vibrazioni prodotte da attrezzature di lavoro o veicoli.

L’allegato XXXIII del D.Lgs. 81/08  individua quali sono gli elementi di rischio che devono essere esaminati dal datore di lavoro e che possono essere presenti nelle operazioni di movimentazione manuale di carichi, durante le singole fasi lavorative.  Queste operazioni devono sicuramente essere valutate e di conseguenza in misura preventiva  essere mitigate o meglio eliminate dalle singole  fasi di lavoro.

Soltec progetta e produce lavatrici ad ultrasuoni per uso professionale, per l’industria chimica, farmaceutica e medica, per l’industria elettronica, militare ed aerospaziale. Vista la grande varietà di utilizzi che tali lavatrici hanno, esistono diverse dimensioni e volumi di lavoro e di conseguenza cambieranno anche le dimensioni ed i pesi del manufatto da pulire.

Analizzando il flusso lavorativo associato alla macchina appare evidente che l’operatore ad essa associato, soprattutto in fase di caricamento e rimozione del carico o del pezzo, in presenza di pesi anche superiori ai cinque - dieci kg o più,   effettua movimenti e sollevamenti che sollecitano particolarmente gli arti superiori ed il rachide, soprattutto quando effettuati con una certa frequenza nell’arco della giornata lavorativa.

Sulla traccia di tali cogenti indicazioni e con la volontà di rendere il lavoro manuale efficiente e funzionale Soltec ha deciso di ingegnerizzare un meccanismo di sollevamento delle ceste porta oggetti;  tale meccanismo, dotato di contrappeso regolabile, permette di effettuare dei sollevamenti che potremo definire “assistiti”,  così da limitare l’entità dello sforzo dell’operatore o annullarlo del tutto.

Dal punto di vista ergonomico e della ricerca abbiamo inizialmente analizzato i movimenti dell’utilizzatore, verificando quali erano i movimenti e le operazioni problematiche dal punto di vista dell’ergonomia del lavoro e del sollevamento.

Successivamente, sulla base di rilevazioni sulla postazione di lavoro e dei dati delle norme tecniche di riferimento*,  utilizzando anche videocamere ad alta velocità e dinamometri digitali,  abbiamo potuto analizzare gli sforzi compiuti dall’operatore per fasce di carico definite e di conseguenza elaborare un prodotto che fosse sia adatto a rendere la postazione di lavoro ergonomicamente favorevole sia funzionale per quanto riguarda la produttività e la gestione dei carichi.

Il sollevatore professionale progettato da SOLTEC, con la sua modularità e la possibilità di essere regolato in base ai dati fisici dell’operatore (altezza, dimensione degli arti, peso da sollevare, etc.) permette di sollevare carichi con pesi che possono arrivare a 30 kg e di effettuare tali sollevamenti mantenendo la colonna vertebrale in posizione eretta e la posizione delle spalle sempre vicine al corpo, in modo da non sollecitare la muscolatura e di conseguenza preservare l’operatore da fenomeni di tensione muscolare al collo e alle spalle.

Nel caso delle vasche di lavaggio ad ultrasuoni prodotte da  Soltec, posizionate sulle postazioni di lavoro assistite, il nostro operatore posizionerà l’oggetto da pulire all’interno del cestino, su un ripiano facilmente adattabile in altezza in modo da minimizzare gli sforzi, solleverà il cestino con il carico grazie al “manubrio” di sollevamento e lo sistemerà all’interno del pulitore ad ultrasuoni.   Dopo le operazioni di pulitura,  il cestino verrà risollevato, in modo assistito e posizionato nuovamente sul piano di lavoro, facilitando così la rimozione dell’oggetto.


Franco Beltrame
Igienista Industriale e Tecnico della Sicurezza

AL.MA. Consulenza srl                           
   

Bibliografia

• D.Lgs 9 Aprile 2008, n°81 – Titolo III , Art. 71/6 – “Uso delle attrezzature di lavoro….” e titolo VI “Movimentazione manuale dei carichi”
• Prof. Enrico Occhipinti – operating and scientific  responsible of EPM research center
• UNI ISO 11228 – parte 1 e 3 – “Ergonomics – Manual handling” .
• ISO 11064: 2013 – “Ergonomic design of control center”
• ISO 7250-1:2008 -  “Basic Human Body measurements for technological design”

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